Il riconoscimento del CMMI Institute riguarda lo “Sviluppo di software e la fornitura di servizi di gestione delle applicazioni, gestione degli utenti, infrastrutture digitali e comunicazioni”
Minsait, una società di Indra, è stata riconfermata in Italia e in altri Paesi al livello 3 del CMMI (Capability Maturity Model Integration), nella sua ultima versione 2.0, sia per lo sviluppo del software che per i processi di fornitura dei servizi. Questa valutazione è il riconoscimento dell’impegno dell’azienda nell’ottimizzare le proprie operazioni in diversi Paesi e aree di attività legate allo sviluppo di software e alla fornitura di servizi di Application Management, User Management, Digital Infrastructure e Communications.
L’ambito di applicazione è globale e comprende i mercati in cui Minsait ha la maggiore presenza internazionale, ovvero Spagna, Italia, Portogallo, Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Perù, Messico e Filippine. L’implementazione nei centri di lavoro di 10 Paesi in 3 continenti rappresenta un successo raggiunto grazie al coinvolgimento coordinato dei team di gestione, tecnici e di qualità.
La riconferma ottenuta dall’azienda tecnologica secondo il modello dell’Istituto CMMI, un punto di riferimento mondiale per la qualità e l’applicazione delle migliori pratiche nell’ingegneria e nello sviluppo del software, è un ulteriore riconoscimento del costante impegno di Minsait nei confronti della qualità come motore di eccellenza e sostenibilità. Minsait utilizza il CMMI come modello di riferimento per la maturità dei propri processi dal 2008, ottenendo la registrazione in tutte le filiali in cui è stato valutato.
L’implementazione del modello CMMI è stata orientata a garantire e ottimizzare il funzionamento dei processi, utilizzando la metodologia tradizionale e quella Agile. Grazie a questo contributo, il numero di incidenti nei progetti e nei servizi è stato ridotto e la qualità delle consegne ai clienti è stata notevolmente migliorata.
Il team di valutazione ha evidenziato l’evoluzione dell’azienda nell’implementazione di tutte le aree di pratica richieste dal modello, apprezzando in particolare i miglioramenti apportati ai processi di assicurazione della qualità, di peer review, di misurazione e analisi di indicatori chiave come i costi della non qualità, di indagine delle cause profonde e di implementazione di metodi formali per il processo decisionale.
