Qualcomm punta a migliorare gli occhiali AR con nuovo hardware

Qualcomm punta a migliorare gli occhiali AR con nuovo hardware

Maggiori possibilità di collegamento via wireless invece che cablato

Qualcomm ha annunciato al Mobile World Congress di Barcellona la collaborazione con sette società di telecomunicazioni globali in preparazione della prossima generazione di occhiali AR che possano funzionare direttamente con lo smartphone dell’utente. I partner includono CMCC, Deutsche Telekom, KDDI Corporation, NTT QONOQ, T-Mobile, Telefonica e Vodafone, che si dice stiano attualmente lavorando con Qualcomm su nuovi dispositivi XR, esperienze e iniziative per sviluppatori, inclusa la piattaforma per sviluppatori Snapdragon Spaces XR. Qualcomm ha annunciato Snapdragon Spaces alla fine del 2021, un kit di strumenti software incentrato su prestazioni e dispositivi a basso consumo che consente agli sviluppatori di creare esperienze AR da zero o aggiungendole alle app per smartphone esistenti.

Qualcomm e la giapponese KDDI Corporation hanno anche annunciato una collaborazione pluriennale che si concentrerà sull’espansione dei casi d’uso XR e sulla creazione di un programma per sviluppatori in Giappone. Nel frattempo, Qualcomm afferma che gli OEM stanno progettando “una nuova ondata di dispositivi per gli operatori e non solo”, come il nuovo Xiaomi Wireless AR Glass Discovery Edition, il prossimo Mixed Reality di Oppo e lo smartphone OnePlus 11 5G. Almeno nel caso di Xiaomi, i visori Wireless AR Glass trasmettono infatti i dati da smartphone compatibili. Scaricando efficacemente il calcolo sullo smartphone, l’accessorio da 126 grammi vanta una latenza wireless di soli 3 ms tra lo smartphone e gli occhiali e una connessione wireless con una latenza di collegamento completa di soli 50 ms, paragonabile alla soluzione cablata.

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