Salesforce Live: Italy riunisce clienti, partner e innovatori italiani nel segno dell’inclusione e della trasformazione digitale

Salesforce lancia Safety Cloud per aiutare le aziende e le comunità a collaborare in modo più sicuro

Con oltre 4.000 iscritti, Salesforce Live:Italy riunisce il vasto ecosistema che ruota intorno alla piattaforma di CRM numero uno al mondo per raccontare le nuove vie per la digitalizzazione messe in campo dalle aziende italiane

Si è appena concluso Salesforce Live: Italy 2021 lo show digitale dove si è parlato di trasformazione, accelerazione e inclusione nella nuova era digitale. Gli oltre 4.000 iscritti confermano che l’interesse per questo mondo è decisamente alto. D’altra parte, mai come nell’ultimo anno la trasformazione digitale è stata al centro delle strategie delle aziende e in molti casi si è trattato di una vera accelerazione. Un messaggio che è emerso in un tutti gli interventi anche se da punti di vista diversi.

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Paolo Bergamo, SVP Product Management di Salesforce, il quale ha spiegato cosa significa per Salesforce “Success from Anywhere”, leitmotiv di questo show digitale.
Grazie alla flessibilità della piattaforma Customer 360, Salesforce ha infatti aiutato negli ultimi mesi migliaia di aziende a riconvertire i processi tipici legati al cliente, adattandoli a quelli che vengono definiti i “clienti interni”, ovvero i dipendenti. Grazie a questo processo, le risorse sono state formate per poter essere in grado di offrire una customer experience completamente digitale da remoto. Questa è dunque la trasformazione del Success from Anywhere: Salesforce ha aggiunto un tassello ulteriore non essendo più solo una customer engagement platform, ma anche una employee engagement platform.

Trasformazione, accelerazione e digitale sono state le tre parole centrali del messaggio di Mauro Solimene, il nuovo Country Leader di Salesforce Italia: “Il 2020 è stato un anno di grandi e forzati cambiamenti delle nostre abitudini. L’effetto di questa grande crisi sanitaria, sociale e inevitabilmente anche economica è riassunta in 3 parole: trasformazione,  accelerazione e digitale. Faccio un esempio: nel primo trimestre 2021 l’ e-commerce in Italia è aumentato del 78% rispetto allo scorso anno. Ormai è un’abitudine che si sta consolidando e a cui le aziende si devono adeguare. Aggiungo poi un altro dato significativo: il 50% delle aziende dichiara di aver accelerato i propri progetti di trasformazione digitale di 4-5 mesi. Quello che tocchiamo con mano tutti i giorni parlando con le aziende, è che finalmente c’è la consapevolezza che il digitale è l’unica strada per rimanere competitivi e ripartire più velocemente e forti di prima”.

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Per alimentare la competitività c’è bisogno di competenze. IDC stima che l’impatto che Salesforce avrà sul mercato italiano porterà alla creazione di 30mila posti di lavoro entro il 2024. Persone da formare su competenze digitali a tutti i livelli. Per questo Salesforce Italia ha presentato la nuova Digital Talent Factory, il progetto virtuoso che guarda al futuro e che ha come obiettivo principale quello di alzare il livello delle competenze, scovare nuovi talenti e formare giovani professionisti. Il tutto grazie alla collaborazione con moltissime università italiane, con i partner di Salesforce e con fondazioni e agenzie per il lavoro.

Poi la parola è passata al mercato e in particolare a due aziende trailblazer italiane che sono state nostre ospiti, Safilo Group e Careapt – Aptitude for Care, che hanno raccontato il processo di trasformazione digitale intrapreso insieme a Salesforce.

“La rivoluzione digitale di Safilo era iniziata ben prima del Covid, nel 2019, con un nuovo piano strategico che aveva come obiettivo quello di sviluppare un modello di business moderno e di successo incentrato sul cliente”, ha commentato Marcella Manzoni, Head of Global Customer Facing Operations and Marketing di Safilo Group. “Per farlo serviva però una nuova strategia digitale. Il passo in più è stato fatto con l’avvento della pandemia e con una decisa accelerazione di questo processo: la messa a terra del progetto è stata infatti possibile in meno di tre mesi e lavorando completamente da remoto”.

ParkinsonCare è invece il nome del servizio da sviluppato da Careapt – Aptitude for Care raccontato da Orientina Di Giovanni, Direttore Generale dell’azienda: “Aptitude for Care è stata in grado di comprendere che la vera trasformazione digitale avviene solo quando si mette al centro l’esperienza e si ridisegnano i processi e le organizzazioni. Nei servizi tutto è una questione di esperienza, e la sanità è una delle più grandi industry di servizi”.

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In conclusione è stato presentato il caso virtuoso di Specialisterne Italia, l’associazione che ha lo scopo di formare e creare opportunità di lavoro qualificate per persone con autismo e Sindrome di Asperger. “Il digitale deve essere inclusivo e deve rappresentare un’opportunità di crescita per tutti”, ha concluso Alvise Casanova, Business Developer Manager Specialisterne Italia. “La collaborazione con Salesforce ha portato alla nascita di una Salesforce Academy che ha già formato sei persone che hanno già trovato lavoro presso alcuni partner. Per noi si tratta di un grande successo che non vediamo l’ora possa essere replicato e messo a sistema”.