Novell ridefinisce la gestione dei workload nei Data Center IT misti

Novell ha annunciato di aver apportato significativi miglioramenti alla propria soluzione PlateSpin® Workload Management. Sfruttando le competenze di Novell nell’interoperabilità i nuovi PlateSpin Recon™, PlateSpin Migrate, PlateSpin Protect e PlateSpin Orchestrate™ permettono agli utenti di profilare, migrare, proteggere e gestire i workload dei server tra infrastrutture fisiche e virtuali in ambienti IT eterogenei. Grazie a tali miglioramenti PlateSpin Workload Management è l’unica soluzione disponibile oggi sul mercato in grado di supportare i server Windows* e Linux* a 32 e 64 bit, così come tutti i principali hypervisor quali Citrix* XenServer*, Microsoft* Hyper-V e Virtual Server, VMware* ESX ed ESXi e Xen* integrato all’interno di SUSE Linux Enterprise Server.  “PlateSpin Workload Management è un altro grande esempio della missione di Novell per far funzionare l’IT come fosse una cosa sola” ha dichiarato Joe Wagner, Senior Vice President e General Manager Systems e Resource Management di Novell “Questo annuncio rafforza la nostra posizione di fornitore cross-platform leader per i prodotti di gestione dei workload per data center IT misti. Novell fornisce le migliori competenze per permettere ai propri utenti di prendere le migliori decisioni in merito all’IT, semplificare e accelerare le iniziative dei data center – quali il consolidamento dei server e il disaster recovery – e la riduzione dei costi, della complessità e dei rischi.” I data center utilizzano sempre più spesso differenti piattaforme hardware, sistemi operativi e tecnologie di virtualizzazione in ambienti eterogenei e i confini artificiali tra le macchine fisiche e virtuali sono stati eliminati dai portable workload – la combinazione di un sistema operativo, applicazioni e dati indipendenti dalle piattaforme fisiche o virtuali sottostanti. PlateSpin Workload Management permette agli amministratori di data center di ottimizzare la distribuzione del carico di lavoro per fornire le migliori prestazioni agli utenti e alle applicazioni attraverso le macchine sia fisiche che virtuali. Come risultato gli utenti possono trasformare il proprio ambiente IT in un data center di prossima generazione ancora più efficiente e versatile. “Le organizzazioni IT stanno cercando di individuare strumenti di gestione olistici in grado di supportare sia gli ambienti fisici che virtuali senza richiedere prodotti specifici per le piattaforme”, ha dichiarato Tim Grieser, Program Vice President, Enterprise System Management Software in IDC “Le aziende che puntano a soluzioni che gestiscono i carichi di lavoro attraverso molteplici hypervisor e piattaforme possono eliminare la necessità di avere strumenti di gestione single-purpose che rinforzano la gestione “a silos” dell’infrastruttura dei data center. L’approccio olistico indirizza le aziende verso una gestione end-to-end dei servizi e questo aiuta le strutture IT ad essere in linea con le priorità e i bisogni del business.” Linea di prodotti PlateSpin Workload ManagementPlateSpin Workload Management ha aggiunto alcune funzionalità chiave che lo rendono un componente chiave nelle attività quotidiane dei data center di prossima generazione. PlateSpin Workload Management comprende i seguenti prodotti: PlateSpin Migrate: sfruttando l’eccellente tecnologia di PlateSpin PowerConvert® per la portabilità dei workload, PlateSpin Migrate disaccoppia i workload dall’hardware sottostante e permette di migrare in qualsiasi luogo nella rete tra server fisici, host virtuali e file immagini. Tra le nuove caratteristiche di PlateSpin Migrate si annoverano un più ampio supporto per nuovi hypervisor e piattaforme e significativi miglioramenti in termini di sicurezza, automazione e scalabilità.PlateSpin Protect: sviluppato partendo da PlateSpin PowerConvert, PlateSpin Protect fornisce un’assoluta protezione dei workload grazie alla sua completa duplicazione mediante un image back-up flessibile e ripristino indipendente dell’hardware, come anche un recovery consolidato utilizzando la virtualizzazione come piattaforma di recovery per workload fisici e virtuali. Così come per PlateSpin Migrate, le nuove caratteristiche di PlateSpin Protect includono un più ampio supporto per hypervisor e piattaforme e significativi miglioramenti in termini di sicurezza, automazione e scalabilità..PlateSpin Recon: PlateSpin Recon, edizione aggiornata di PowerRecon™, è una sofisticata soluzione di profilazione, analisi e pianificazione dei workload in grado di eliminare ogni supposizione e fornire ai gestori di data center l’intelligence necessaria per amministrare e ottimizzare efficacemente il carico di lavoro dei server sia in ambienti fisici che virtuali. Le novità di questa versione riguardano una più elevata precisione di valutazione, la capacità di importare dati sull’utilizzo delle risorse da altri strumenti di monitoraggio e ulteriore supporto per hypervisor e sistema operativo.PlateSpin Orchestrate: PlateSpin Orchestrate, evoluzione di ZenWorks® Orchestrator, interagisce con i server di configurazione e gestione dello storage delle risorse al fine di gestire la relazione tra il computer fisico e le risorse di storage. PlateSpin Orchestrate gestisce inoltre le risorse virtuali, controllando l’intero ciclo di vita di ogni macchina virtuale. Le nuove caratteristiche di PlateSpin Orchestrate includono una potente interfaccia di facile utilizzo e ulteriore supporto per hypervisor e sistema operativo.“La gestione dei data center della nostra azienda implica il monitoraggio di un ampio numero di server fisici e virtuali e il loro continuo controllo al fine di garantire la minimizzazione dei costi e la massimizzazione dell’utilizzo delle risorse, cercando di ottenere il massimo dal nostro ambiente VMware virtuale,” ha dichiarato Troy Szabo, Senior Systems Engineer di Nvidia Corporation. “La capacità di PlateSpin di pianificare e profilare i workload elimina ogni dubbio, io non sarei in grado di fare il mio lavoro senza.”

Leggi anche:  5G: il nuovo standard per le smart city