Hackerata la piattaforma a sfondo sessuale attraverso una delle violazioni più ampie mai registrate. In tutto sono 412 milioni gli account interessati
Non c’è pace per chi cerca avventure amorose online. Dopo l’hacking ai danni di Ashley Madison nel 2014, grazie al quale erano state trafugate le informazioni di 33 milioni di utenti, arriva quello di Adult Friend Finder, che fa parte del gruppo Friend Finder Networks. L’attacco sarebbe avvenuto a ottobre e scoperto solo di recente tramite l’analisi dell’agenzia specializzata Leaked Source. Nelle mani degli aggressori non solo indirizzi email e password ma anche le informazioni del browser, data dell’ultima visita, IP e modalità di abbonamento ai servizi offerti. Il numero complessivo degli iscritti interessati è di ben 412 milioni, visitatori di tutte le piattaforme del gruppo.
Amici adulti
I soli utenti di Adult Finder, forse il portale più conosciuto di quelli appartenenti al Networks, conta oltre 40 milioni di iscritti, attivi bisettimanalmente (questo il periodo preso in considerazione dal sito) su una base di quasi 340 milioni di registrati. Come accaduto nel caso di Ashley Madison (33 milioni di persone hackerate nel 2014), lo scopo è quello di mettere in difficoltà i singoli utenti e tentare di estorcere denaro con la minaccia di diffondere nomi e cognomi e attività svolte online. Lo sa bene Diana Ballou, vice presidente di Friend Finder Networks: “Abbiamo ricevuto segnalazioni circa potenziali vulnerabilità sui siti, sfruttate da varie fonti. Il risultato sono diversi tentativi di estorsione nei confronti dei nostri clienti e per questo abbiamo chiuso repentinamente la falla e avviato le indagini del caso”.
