Google sta lavorando ai successori dei Glass

Google testerà i nuovi Glass ad agosto negli Stati Uniti

Mostrati durante la prima giornata di Google I/O e incentrati sulla realtà aumentata

Google ha concluso la presentazione di apertura della conferenza I/O con una grande sorpresa: uno sguardo ai suoi prossimi occhiali AR. La caratteristica chiave che Google ha mostrato è stata la capacità di vedere le lingue tradotte proprio davanti agli occhi, un’applicazione decisamente pratica per oggetti del genere. Mentre gran parte della Silicon Valley è fortemente concentrata nel rendere gli occhiali AR una realtà, finora nessuno ha suggerito davvero una “killer app” che permetta di trascurare l’ampia varietà di problemi di privacy inerenti alla tecnologia. 

La traduzione dal vivo del linguaggio sarebbe sicuramente una caratteristica di differenziazione, che quasi varrebbe da sola l’acquisto dei gadget. La società non ha condiviso alcun dettaglio su quando potrebbero essere disponibili gli occhialini, limitandosi a mostrarli in un video breve. Ma quanto visto dipinge un’immagine molto interessante di un potenziale futuro AR.

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<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”en” dir=”ltr”>Google teases new AR glasses at <a href=”https://twitter.com/hashtag/GoogleIO2022?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw”>#GoogleIO2022</a> <a href=”https://t.co/Ui5gAm2hAE”>pic.twitter.com/Ui5gAm2hAE</a></p>&mdash; The Verge (@verge) <a href=”https://twitter.com/verge/status/1524467655767470080?ref_src=twsrc%5Etfw”>May 11, 2022</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>

In una demo, un product manager di Google si rivolge alla persona che indossa gli occhiali: “Dovresti vedere quello che sto dicendo, appena trascritto in tempo reale. È un po’ come i sottotitoli per il mondo”. Successivamente, il video mostra il punto di vista di chi porta gli occhiali: con l’oratore di fronte, un testo in sovrimpressione visualizza la lingua tradotta in tempo reale nel campo visivo. Il dubbio è: quanto funzionano davvero bene aggeggi del genere nella vita reale? Ma la visione di Google mostrata all’I/O, se funzionasse, sarebbe incredibilmente utile.

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Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha affermato in occasione della demo: “Questo potenziale è ciò che ci rende così entusiasti sull’AR: la capacità di trascorrere del tempo concentrandosi su ciò che conta nel mondo reale, nella nostra vita. Perché il mondo reale è davvero sorprendente”.