Wolters Kluwer, supportare il settore corporate legal

Nelle imprese data-driven il rischio di attacchi è alto

La soluzione SuiteNext, nativa per il cloud e ospitata su Azure, in grado di integrarsi con altri software dell’ecosistema aziendale, può essere la scelta vincente

L’offerta SuiteNext di Wolters Kluwer Italia può essere di aiuto in area corporate legal. «La funzione legale in azienda, come tutti i dipartimenti aziendali, sta attraversando una profonda evoluzione stimolata dai cambiamenti che viviamo a livello nazionale e globale» – racconta Giuseppe Madaffari, associate director, product software engineering Wolters Kluwer Italia, Legal & Compliance Software. «La digitalizzazione, l’attenzione alla sostenibilità e la transizione green, così come i nuovi modelli di lavoro ibrido che privilegiano lo smart working, accanto alla ricerca continua di efficientamento e ottimizzazione dei costi e dei processi sono fattori che influenzano le modalità operative e sollecitano l’adozione di strumenti che possano agevolarle. Se poi pensiamo che gli uffici legali sono composti spesso da un gruppo di professionisti eterogenei tra dipendenti e studi legali esterni, lo scambio delle informazioni, i processi e i workflow guidati, il versionamento dei documenti e le funzioni di analisi dinamica diventano aspetti fondamentali per la produttività».

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Come spiega Madaffari, a fronte di tempi del business sempre più veloci, anche il dipartimento legale deve reagire tempestivamente: «Pensiamo alla supply chain di ogni organizzazione; l’acquisizione e il mantenimento di fornitori e clienti richiede sempre più il coinvolgimento dei legali e non possiamo immaginare che questi non siano in grado di fornire le risposte necessarie, per esempio per una gara in scadenza, perché il sistema informativo non è disponibile. Dobbiamo fornire un tool operativo 365 giorni l’anno, accessibile sia dall’ufficio, sia da remoto e in mobilità. Disporre di un software “full cloud”, configurato per l’alta affidabilità e replicato su diversi data center per assicurare la continuità del business in caso di disastro di uno dei siti, risponde pienamente a questa esigenza. Le aziende non devono più preoccuparsi di dover gestire il software nei propri sistemi informativi, di dover garantire aggiornamenti tecnici e normativi e manutenzioni ordinarie dell’infrastruttura. Inoltre, il general e i legal counsel avranno sempre accesso alle informazioni e ai documenti di lavoro in qualunque momento e da qualsiasi postazione»

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SICUREZZA GARANTITA

Un ruolo determinante, per garantire la business continuity, è giocato dalla cybersecurity. Il problema della sicurezza, tuttavia, può essere affrontato correttamente anche in cloud se si sceglie la soluzione giusta.

«Affidarsi a una soluzione full cloud comporta l’esposizione al rischio di attacchi pertanto, nella scelta della soluzione è necessario rivolgersi a un fornitore esperto in area cybersecurity e a un prodotto che possa garantire i più alti standard del mercato e investimenti continui» – dichiara Madaffari. «Un aspetto importante è che il prodotto sia sottoposto a regolari test, sia durante la fase di sviluppo (penso, per esempio, alle pratiche di Privacy by Design, Threat Modeling e analisi statica del codice) sia nella fase operativa, eseguendo assessment sulle vulnerabilità tramite attività di hacking etico e monitorando i sistemi di produzione con strumenti proattivi che possano rilevare flussi anomali o intrusioni di utenti non autorizzati. Ed è fondamentale che l’identità degli utenti autorizzati al sistema sia verificata con metodologie sicure quali, per esempio, il Single Sign-On federato con i sistemi del cliente e/o l’uso di Multi-Factor Authentication (MFA)».

Anche per il settore legal, Wolters Kluwer si è affidata alla piattaforma Azure di Microsoft. «Abbiamo scelto come partner tecnologico Microsoft e la sua piattaforma Azure perché ci assicurano tecnologie e metodologie all’avanguardia» – dice Madaffari. «L’infrastruttura Azure è certificata ISO 27001 e offre i SOC Report ai propri clienti; questo è in linea con le nostre policy di sicurezza. Inoltre, dispone di data center configurati per erogare servizi in alta affidabilità, ci garantisce siti secondari geograficamente distanti dal sito primario e degli spazi di storage a livello premium con opzione di ridondanza locale e geografica (GRS) che hanno un livello di durabilità dei dati su base annuale del 99,99%».

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FAVORIRE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

«Riguardo al migliorare la experience in rapporto ai clienti internazionali – prosegue Madaffari – l’idea che ci siamo fatti è che gli uffici legali delle grandi multinazionali si aspettano un prodotto “glocal”: un sistema informativo in grado di uniformare i processi aziendali affinché possano essere aggregati in centri di eccellenza, e nello stesso tempo un prodotto che possa soddisfare i bisogni di leggi e regolamenti locali, perché il general counsel di San Paolo in Brasile dovrà lavorare su sfumature che non sono uguali a quello di Milano o di Parigi. Diventa quindi fondamentale, oltre all’interfaccia multilingua, poter personalizzare ed estendere l’operatività considerando i bisogni dell’area geografica.

Con l’offerta SuiteNext, soluzione nativa per il cloud ospitata su Azure, sicura e certificata (ISO 27001, SOC report, AGID), multilingua e multi-country, modulare, disponibile su diverse piattaforme e device, personalizzabile e in grado di integrarsi con gli altri software dell’ecosistema aziendale (ERP, HRIS, eccetera), Wolters Kluwer ha ridisegnato e rivoluzionato l’ambito della gestione dei flussi informativi e dell’organizzazione dei processi all’interno dei dipartimenti legali di aziende e Pubblica Amministrazione».